EGUAGLIANZA

L’eguaglianza è intesa come fruizione dei diritti del cittadino anziano senza alcuna distinzione (lingua, religione, condizioni fisiche ed economiche) e non come generica uniformità di prestazioni che devono essere commisurate alla situazione fisiopatologica dei singoli pazienti.

IMPARZIALITÀ

La R.S.A. assicura agli ospiti pari livello qualitativo di trattamento, priorità di ordine sanitario, obiettività e giustizia.

EFFICIENZA ED EFFICACIA

I servizi e le prestazioni sono forniti secondo criteri di efficienza e di efficacia mediante l’adozione di misure idonee a soddisfare i bisogni dell’ospite verificando l’efficacia dei risultati ottenuti con opportune metodiche.

CONTINUITÀ

La R.S.A assicura tutti i giorni servizi di cura e prestazioni integrate, continue e coordinate dalla stessa equipe secondo il P.A.I.

PARTECIPAZIONE

La R.S.A. si pone quale obiettivo della propria attività il miglioramento della qualità della vita dell’anziano ricoverato, favorendo la continuità dei rapporti con parenti ed amici.
Compatibilmente con le condizioni psicofisiche di ogni assistito si favorisce la libertà di movimento anche all’ esterno della struttura. La partecipazione viene attuata attraverso la possibilità di far esprimere al paziente e ai familiari pareri mediante questionari di gradimento, moduli di reclamo e nei colloqui con gli operatori preposti.

QUALITÀ DELLA VITA

Le condizioni ambientali di degenza sono pienamente umane e non esistono problemi di spersonalizzazione poiché le ridotte dimensioni dell’edificio e il conseguente limitato numero di letti favoriscono il crearsi di un’atmosfera familiare. A tale scopo i familiari dei ricoverati sono esortati a visitare i pazienti con assiduità. I Medici di Medicina Generale, scelti dai pazienti, dal momento del ricovero sono tenuti a rispettare l’obbligo di accesso per ogni assistito. Hanno il compito di prescrivere i medicinali, gli ausili, di richiedere analisi, radiografie e visite specialistiche.

All’occorrenza per i pazienti, su decisione del medico responsabile interno, in accordo con il Medico di Medicina Generale, richiedono alla ASL i vari specialisti: urologo, cardiologo, oculista, neurologo ed odontoiatra. Ai pazienti vengono effettuate periodicamente analisi cliniche di laboratorio e radiografie di controllo che vengono eseguite dal laboratorio della USL. Resta fermo il diritto dei pazienti, o di chi per loro, di richiedere a loro carico visite specialistiche e accertamenti medici ulteriori. Un’ appropriata terapia ed un’accurata e costante igiene permettono di risolvere gravi situazioni pregresse di piaghe da decubito.

I pazienti sono sottoposti giornalmente a terapia fisioterapica. I pazienti cateterizzati sono in media circa il 30% del totale.
Si cerca comunque, nonostante l’età avanzata, di conservare loro la funzione di continenza. Il personale sanitario, per la diagnosi e la terapia, ha a disposizione la necessaria attrezzatura strumentale e diagnostica. All’interno della struttura convivono abitualmente pazienti
diversi per condizione sociale, economica ed ideologica e persino per nazionalità e per religione.

CORRETTA ALIMENTAZIONE

L’R.S.A Villa Lucia presta notevole attenzione all’alimentazione dei propri pazienti.

Nella formulazione del menù viene considerata la funzione che un buon pasto assolve come momento gratificante e socializzante della giornata del paziente.

Gli alimenti proposti sono semplici e facilmente digeribili, in considerazione delle difficoltà di masticazione e di una diminuita funzionalità digestiva, ma allo stesso tempo vari e appetitosi, per garantire comunque una dieta equilibrata e completa nei principi nutritivi.

Nella preparazione del vitto si prendono sempre in considerazione le condizioni fisio/patologiche, le preferenze, le tradizioni, la religione e le abitudini dei pazienti. Per variazioni, problematiche o supporto, il paziente può avvalersi della consulenza del Nutrizionista presente in struttura.

Per evitare la monotonia dei gusti e accrescere l’appetibilità, si diversificano le modalità di preparazione dei cibi, utilizzando verdure, ortaggi ed erbe aromatiche proprie del periodo dell’anno, nonchè la variazione delle tecniche di cottura.

Tali metodi sono idonei a preservare il più possibile il valore nutritivo ed organolettico dei cibi, oltreché a garantirne l’igienicità. Le cotture più indicate ed utilizzate sono al vapore, al forno e stufate, che richiedono minimi quantitativi di grassi. Le fritture solitamente non sono consentite, tuttavia data la particolare importanza per i pazienti del rispetto di certe tradizioni gastronomiche, si indicano 1-2 fritture all’anno, prestando attenzione a tutti quegli accorgimenti necessari per una buona e corretta alimentazione.

Inoltre tutte le materie prime ed i prodotti finiti, utilizzati per la preparazione dei pasti, sono conformi alle vigenti normative in materia ed i fornitori giornalmente ne certificano la qualità.